Un estratto dell’articolo scritto dal giornale NordMilano24.it
Un lavoro sicuro. Che cosa vuoi di meglio di questi tempi? Il mestiere è quello del saldatore; un po’ operaio, un po’ artigiano e un po’ artista. Sì, perché “la saldatura è un ricamo, ci vuole destrezza, precisione, sensibilità e preparazione”. Come spiega Massimiliano Spinosa, amministratore delegato di Tecnogas, azienda cormanese di primaria rilevanza nella distribuzione di gas e di materiali per la saldatura, assistenza tecnica e impiantistica. All’interno si svolge anche attività di formazione per una figura professionale specifica, quello del saldatore, appunto, sempre più richiesta dal mercato.
La Tecnogas – nata e cresciuta a Cormano – fa parte del gruppo Air Liquide, multinazionale francese leader del settore. “Siamo presenti dal 1983 – racconta Spinosa – e siamo partiti solo in due. Siamo cresciuti nel tempo e oggi l’azienda conta 30 dipendenti. Non ci siamo mai fermati, nemmeno durante il periodo dell’emergenza sanitaria”.
La formazione è richiesta dalle aziende
“L’esperienza accumulata negli anni – prosegue Spinosa – ha fatto diventare la nostra azienda un punto di riferimento per molte altre, così è nata Tecnogas Formazione: sempre più spesso i nostri clienti hanno iniziato a rivolgersi a noi per formare dei saldatori, una professione molto gettonata”.
Mentre parliamo osserviamo una squadra di ragazzi al lavoro, impegnati nelle ore pratiche di insegnamento della materia: “La nostra attività didattica si avvale di un moderno e attrezzato laboratorio di saldatura e di un’attigua aula di teoria dove i partecipanti possono apprendere e praticare i procedimenti più avanzati”. Due posti del corso sono stati offerti gratuitamente a ragazzi proposti da Confartigianato, un gesto concreto per offrire un’opportunità per muovere i primi passi nel mondo del lavoro, con una preparazione di base, ma già sufficiente per fare le prime esperienze.
Oltre al rapporto con le aziende, Tecnogas Formazione è anche consulente di numerosi istituti tecnici e centri universitari. “Il nostro centro di formazione – aggiunge Spinosa – oltre ai corsi di avviamento alla saldatura, eroga anche i patentini professionali riservati alle aziende e ai lavoratori autonomi”.
“Da noi molta pratica e si impara dagli sbagli”
Ma come si svolgono concretamente queste lezioni? “Le prime 4 ore sono teoriche e introduttive, molto utili soprattutto per chi inizia da zero. Poi si passa direttamente alla pratica e ogni ragazzo è seguito da un insegnante esperto e dalla nostra tutor aziendale”. “Alla fine di una settimana di corso – aggiunge Spinosa – il ragazzo è già in grado di iniziare a lavorare.
Durante il corso possiamo modulare e declinare i contenuti della formazione in base alle esigenze di ogni azienda in modo da arrivare alla specializzazione richiesta”.
Par di capire – nel trambusto ordinato dell’officina – che a muovere tutto qui siano la passione e la competenza. La fatica è compensata dalla soddisfazione di un lavoro ben fatto e soprattutto utile. “Ci sono ragazzi che all’inizio sembrano poco motivati, poi ci prendono gusto. C’è la gratificazione di portare avanti un lavoro e di concluderlo, un’attività per nulla banale: occorre conoscere i vari materiali e imparare a trattarli. Il nostro approccio all’insegnamento è essenzialmente pratico, ma con un’attenzione a offrire anche una preparazione generale che consenta di operare in modo consapevole, con la conoscenza anche teorica della materia. Se si commette un errore, ci si ferma un attimo a capire perché lo si è commesso. Poi si riprende e s’impara facendo”.
Angelo De Lorenzi (NordMilano24)