Come saldare acciaio, alluminio, ghisa e gli altri metalli

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Nel mondo della lavorazione dei metalli, la saldatura rappresenta la tecnica per ottenere giunzioni solide e durature. Se sei un professionista del settore o un appassionato di fai-da-te desideroso di affrontare progetti di saldatura con competenza e successo, sei nel posto giusto.

In questo articolo vogliamo condividere con te le nostre conoscenze sulla saldatura dei principali metalli – come acciaio, alluminio e ghisa – ma anche preziosi consigli pratici per ottenere saldature di alta qualità.

Approfondiremo le specifiche sfide e le migliori pratiche per ogni tipo di metallo, esaminando attentamente le tecniche di saldatura più efficaci e le scelte dei gas di protezione ideali. Inoltre, potrai consultare una tabella esaustiva che riassume tutte le informazioni essenziali per aiutarti a navigare nel mondo della saldatura con sicurezza e competenza.

 

Come saldare l’alluminio: consigli utili

La saldatura dell’alluminio rappresenta una sfida unica a causa delle sue proprietà fisiche distintive. Questo metallo leggero e resistente forma rapidamente uno strato di ossido sulla superficie, che protegge il metallo sottostante dalla corrosione ma richiede una rimozione accurata prima della saldatura per assicurare una buona fusione. 

L’elevata conduttività termica dell’alluminio disperde rapidamente il calore, necessitando di un apporto termico maggiore durante la saldatura per mantenere un bagno di fusione adeguato. Inoltre, la saldatura dell’alluminio è spesso soggetta alla formazione di porosità, un problema mitigato con l’uso di gas di protezione puro e asciutto come l’argon o le miscele di argon ed elio, che aiutano a stabilizzare l’arco e migliorare la penetrazione del calore.

La tecnica MIG è consigliabile se non è richiesto un risultato esteticamente gradevole, se avete spessori maggiori o se lavorate all’aperto. 

Al contrario, se lavorate su una lamiera sottile o volete ottenere un’ottima finitura, la saldatura TIG è la scelta migliore.

 

Come saldare la ghisa: attenzione alle cricche

La ghisa, con la sua elevata fragilità e sensibilità agli shock termici, richiede una cura particolare nella saldatura per prevenire la formazione di crepe o “cricche”. 

Il pre-riscaldamento uniforme del pezzo e l’utilizzo di materiali d’apporto compatibili, come elettrodi di nichel o leghe di nichel, sono fondamentali per ridurre le tensioni interne e assicurare una saldatura di successo. 

La tecnica di saldatura TIG con argon è spesso impiegata per la sua capacità di fornire un calore concentrato e controllato, essenziale per la gestione delle proprietà termiche della ghisa.

 

Saldare il rame (e le sue leghe)

La saldatura delle leghe di rame si distingue per le sue specifiche esigenze tecniche, dovute alle caratteristiche uniche del materiale. 

La conducibilità elettrica e termica eccezionalmente elevata del rame richiede un controllo attento del calore durante la saldatura, per evitare problemi come deformazioni o crepe. La rapida dissipazione del calore implica la necessità di un apporto termico significativo, rendendo la saldatura TIG con argon o miscele di argon ed elio la tecnica preferenziale. 

Questi gas di protezione sono scelti per la loro capacità di offrire un controllo preciso sull’arco e sul calore, essenziali per gestire efficacemente le proprietà termiche delle leghe di rame.

Preparazione pre-saldatura

La preparazione pre-saldatura gioca un ruolo fondamentale, poiché la superficie delle leghe di rame deve essere accuratamente pulita per rimuovere ossidi e contaminanti che possono compromettere la qualità della giunzione. In alcuni casi, si ricorre al pre-riscaldamento per uniformare la temperatura del pezzo e minimizzare il rischio di tensioni termiche.

Nonostante le sfide, con tecniche adeguate e attenzione ai dettagli, è possibile ottenere saldature di alta qualità su leghe di rame. 

L’argon, utilizzato sia puro che in combinazione con l’elio, aiuta a mantenere un arco stabile e a proteggere il bagno di fusione dall’ossidazione. La selezione accurata del processo di saldatura, del gas di protezione e del materiale d’apporto è cruciale per rispettare le caratteristiche del materiale e assicurare giunzioni robuste ed esteticamente gradevoli.

Saldare l’ottone

L’ottone è una lega di rame e zinco, si distingue per la sua resistenza alla corrosione e la sua brillante finitura. Tuttavia, la saldatura dell’ottone deve tenere conto della presenza di zinco, che può vaporizzarsi a temperature di saldatura, creando porosità nel cordone di saldatura e rilasciando fumi potenzialmente nocivi. 

La gestione attenta della temperatura e una buona ventilazione sono essenziali. La saldatura TIG con argon come gas di protezione è spesso preferita per minimizzare questi rischi, fornendo un controllo preciso del bagno di fusione e limitando la formazione di ossidi. Per la saldobrasatura dell’ottone utilizza una fiamma neutra o leggermente riducente per evitare l’ossidazione eccessiva dello zinco presente e ricorda di scaldare uniformemente le parti da unire per garantire una distribuzione omogenea del calore.

 

Saldare l’acciaio

La saldatura dell’acciaio, un pilastro fondamentale nelle costruzioni e nelle applicazioni industriali, richiede una comprensione delle sue diverse varietà e delle tecniche ottimali per la loro lavorazione. Distinti in acciai al carbonio, inossidabili, galvanizzati e cromati, ciascun tipo presenta sfide uniche in termini di saldatura. 

Gli acciai al carbonio, con varie percentuali di carbonio che ne determinano durezza e resistenza, sono ideali per costruzioni robuste e utilizzano prevalentemente tecniche di saldatura MAG con gas protettivi come miscele di argon e CO2, che bilanciano protezione e penetrazione. Gli acciai inossidabili, arricchiti di cromo per resistenza alla corrosione, si saldano efficacemente con il metodo TIG, privilegiando l‘argon puro o miscele argon-idrogeno per la loro capacità di minimizzare l’ossidazione e migliorare l’estetica del giunto.

Gli acciai galvanizzati, rivestiti di zinco per una maggiore resistenza alla corrosione, pongono la sfida di evitare la vaporizzazione dello zinco, che può compromettere la saldatura e la salute dell’operatore. La tecnica MIG con gas inerti come l’argon è spesso impiegata, richiedendo però una ventilazione adeguata. Analogamente, gli acciai cromati richiedono attenzioni speciali per non danneggiare il rivestimento protettivo durante la saldatura; la tecnica TIG, grazie al suo controllo preciso del calore e all’uso di argon come gas protettivo, risulta la più indicata.

La scelta del gas di protezione è determinante per tutti i tipi di acciaio, influenzando direttamente la qualità del giunto, la protezione dalla contaminazione e l’aspetto finale della saldatura. L’argon offre eccellenti proprietà protettive per gli acciai inossidabili e cromati, mentre le miscele di argon con CO2 o idrogeno possono ottimizzare la saldatura degli acciai al carbonio e galvanizzati, combinando protezione e efficienza termica.

In sintesi, la saldatura dell’acciaio implica una scelta informata della tecnica e del gas di protezione, adattata alla specificità del materiale. La maestria nel selezionare e applicare la tecnica adeguata—che sia MIG, MAG o TIG—insieme all’uso strategico dei gas protettivi, consente di superare le sfide presentate da ciascun tipo di acciaio, garantendo giunti di alta qualità, resistenti e visivamente soddisfacenti.

 

Tabella riepilogativa 

Materiale Tecnica di Saldatura Gas Utilizzati
Acciaio MIG/MAG Argon + CO₂, CO₂ puro
TIG Argon, Elio
Saldatura Ossiacetilenica Ossigeno + Acetilene
Saldobrasatura Fiamma neutra o leggermente riducente
Acciaio Inox MIG Argon + una piccola percentuale di CO₂ o O₂, Miscele di Argon con Elio o Idrogeno
TIG Argon, miscele Argon + Elio o Argon + Idrogeno
Saldatura Ossiacetilenica Ossigeno + Acetilene (meno comune, richiede cautela per evitare corrosione)
Saldobrasatura Fiamma neutra o riducente
Acciaio Austenitico TIG Argon, miscele Argon + Elio o Argon + Idrogeno
MIG Argon + una piccola percentuale di CO₂, Miscele di Argon con Elio o Idrogeno
Acciaio Galvanizzato MIG CO₂, Argon + CO₂ (attenzione alla potenziale generazione di gas nocivi dalla zincatura)
TIG Argon (con cautela per evitare l’inalazione di vapori di zinco)
Leghe di Rame TIG Argon, Elio
MIG Argon, Miscele di Argon + Elio
Saldatura Ossiacetilenica Ossigeno + Acetilene

Ossigeno + Propano (per brasatura dolce)

Saldobrasatura Fiamma neutra o riducente
Leghe di Nichel MIG Argon, Miscele di Argon + Elio o Idrogeno
TIG Argon, miscele Argon + Elio o Argon + Idrogeno
Saldatura Ossi-gas Ossigeno + Acetilene (meno comune per saldatura, ma possibile per taglio o riscaldamento pre-saldatura)

 

Scegli Tecnogas 

La scelta del gas, come ampiamente detto, è cruciale per la buona riuscita di una saldatura.

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Non hai trovato le risposte che cercavi? Consulta il nostro articolo Saldatura a gas: tutte le tecniche e i gas coinvolti  per trovare il gas adatto alle tue esigenze.