La saldatura ossiacetilenica è una tecnica utilizzata per unire due pezzi di metallo mediante una fiamma prodotta dalla combustione di ossigeno e acetilene.
Questa tecnica offre il grande vantaggio di richiedere attrezzatura portatile che non necessita di corrente per funzionare, risultando così molto comoda sul campo senza bisogno di alimentazione elettrica.
Questo processo richiede precisione e attenzione ai dettagli per ottenere risultati perfetti.
Nonostante ciò, non è consigliata per lavori che richiedono una finitura particolarmente pregevole. Tra le applicazioni più frequenti ci sono sicuramente: la riparazione di macchinari e strutture leggere come cancelli, inferriate o di tubazioni danneggiate.
Strumenti necessari nella saldatura ossiacetilenica
Gli strumenti necessari sono:
- Torcia per ossiacetilene (o cannello ossiacetilenico)
- Bombole di ossigeno e acetilene (o propano per alcuni metalli)
- Manometri e regolatori di pressione
- Tubazioni flessibili resistenti al gas
- Accenditore a fiamma o fiamma pilota
- Occhiali di protezione specifici per saldatura
- Guanti ignifughi e abbigliamento protettivo
- Barre di riempimento (bacchette di metallo)
Le fasi necessarie per eseguire una saldatura ossiacetilenica di qualità
Ecco una guida passo dopo passo per eseguire una saldatura ossiacetilenica perfetta:
Passo 1: Preparazione dei pezzi da saldare
Prima di iniziare la saldatura, assicurati che i pezzi di metallo siano puliti e privi di ruggine, grasso, vernice o altri contaminanti. Utilizza una spazzola metallica o solventi specifici per la pulizia. Una superficie pulita è essenziale per ottenere una saldatura di qualità.
Passo 2: Montaggio e fissaggio dei pezzi
Posiziona i pezzi da saldare nel modo desiderato e fissali saldamente con morsetti o attrezzature di fissaggio adeguate. Assicurati che i pezzi siano allineati correttamente per evitare distorsioni durante il processo di saldatura.
Passo 3: Impostazione della torcia
Ecco come regolare correttamente i gas per la torcia:
- Apertura delle bombole: apri lentamente le valvole delle bombole di ossigeno e acetilene. Controlla i manometri per assicurarti che i livelli di pressione siano corretti.
- Regolazione della pressione: utilizza i regolatori di pressione per impostare i livelli di pressione corretti. Generalmente, l’acetilene è impostato tra 5-7 psi e l’ossigeno tra 10-15 psi.
Passo 4: Accensione della fiamma
La fiamma deve essere modulata per restituire la temperatura corretta. Ecco come procedere:
- Accensione dell’acetilene: apri leggermente la valvola dell’acetilene sulla torcia e accendi il gas con l’accenditore. Otterrai una fiamma gialla fuligginosa.
- Regolazione della fiamma: aggiungi lentamente ossigeno aprendo la valvola dell’ossigeno sulla torcia fino a ottenere una fiamma blu con un cono interno ben definito.
La fiamma ottenuta può essere di vari tipi:
- Fiamma riducente (carburante): Ha un eccesso di acetilene. Utilizzata per metalli come il piombo.
- Fiamma neutra: Quantità equilibrata di ossigeno e acetilene. È la fiamma più comune per saldare acciaio.
- Fiamma ossidante: Ha un eccesso di ossigeno. Utilizzata per il taglio e per alcuni metalli come l’ottone.
Passo 5: Selezione dei materiali d’apporto
Ecco alcuni dei materiali d’apporto più utilizzati:
- Acciaio dolce: bacchette di acciaio dolce sono utilizzate per saldare acciaio a basso tenore di carbonio. Offrono una buona duttilità e resistenza.
- Acciaio inossidabile: bacchette di acciaio inossidabile per unioni resistenti alla corrosione. Necessitano di una fiamma neutra per evitare contaminazioni.
- Alluminio: bacchette di alluminio specifiche per la saldatura di leghe di alluminio. Richiedono un flusso per rimuovere l’ossido superficiale.
- Rame: bacchette di rame o leghe di rame, utilizzate per giunzioni di rame o bronzo.
- Ottone: bacchette di ottone per saldature su ottone o bronzo.
Passo 6: Inizio della saldatura
Ora che hai terminato la fase di preparazione dei materiali e degli strumenti, puoi iniziare a saldare seguendo questi passaggi:
- Preriscaldamento: preriscalda l’area da saldare muovendo la fiamma uniformemente sulla superficie fino a quando il metallo diventa rosso ciliegia.
- Applicazione della bacchetta di riempimento: una volta che il metallo è sufficientemente caldo, aggiungi la bacchetta di riempimento alla giunzione. Fai fondere la bacchetta nel giunto con movimenti uniformi e controllati.
Passo 7: Saldatura del giunto
Continua a muovere la fiamma e la bacchetta di riempimento lungo il giunto in modo uniforme. Mantieni la fiamma nella giusta posizione per evitare di bruciare o ossidare il metallo. La chiave è mantenere una velocità costante e un controllo preciso del calore.
Passo 8: Raffreddamento
Dopo aver completato la saldatura, lascia raffreddare il giunto naturalmente. Non usare acqua o aria compressa per accelerare il processo, poiché può causare tensioni interne e deformazioni nel metallo.
Passo 9: Ispezione della saldatura
Ispeziona visivamente il giunto saldato per verificare la presenza di difetti come crepe, porosità o inclusioni. Una saldatura ben eseguita dovrebbe avere un aspetto liscio e uniforme.
Acetilene o propano? Tutte le differenze
L’acetilene ha un particolare legame (triplo legame di carbonio) nella sua composizione chimica che, se rotto, sprigiona una grande quantità di energia.
Ma è sempre necessario?
Come diciamo sempre, conoscere i metalli è fondamentale se si vuole intraprendere la carriera da saldatore.
Materiali come il rame e le sue leghe o l’ottone hanno punti di fusione molto più bassi di altri metalli. Ciò significa che per fonderli non è necessaria un’enorme quantità di energia e si potrà ricorrere al propano.
Il propano è un gas utilizzato in moltissimi ambiti tra cui anche la saldatura.
Metallo | Gas Consigliato | Gas Consigliato |
Acciaio Dolce | Acetilene | Bacchette di acciaio dolce |
Acciaio Inossidabile | Acetilene | Bacchette di acciaio inossidabile |
Alluminio | Acetilene | Bacchette di alluminio (con flusso) |
Piombo | Acetilene | Bacchette di rame |
Rame | Acetilene o Propano | Bacchette di ottone |
Ottone | Acetilene o Propano | Bacchette di piombo |
Conclusione
Seguendo attentamente ogni fase del processo, dalla preparazione alla saldatura vera e propria, è possibile ottenere saldature ossiacetileniche di alta qualità. In ogni tecnica di saldatura, la scelta corretta del materiale d’apporto è fondamentale per garantire giunture resistenti e durevoli e in Tecnogas troverai la consulenza di professionisti del settore che sapranno indicarvi le soluzioni migliori per i vostri lavori.
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