Negli ultimi decenni si è diffusa molto, nell’ambito della medicina estetica e della riabilitazione, la terapia del freddo tramite criosauna a bassa temperatura. Questo trattamento prevede l’esposizione del corpo ad azoto vaporizzato a temperature inferiori ai -100° C per circa 3 minuti.
In questo articolo analizzeremo come funziona questa tipologia di terapia e quale ruolo svolge l’azoto liquido all’interno di essa.
Criosauna: cos’è e come funziona, temperatura
Potremmo dire che la criosauna sia letteralmente l’opposto di una sauna tradizionale: infatti, opera con temperature che si aggirano tra i -120ºC e i -170ºC, grazie all’impiego dell’azoto liquido.
Essa consiste nell’esposizione dell’intero corpo ad una nube di azoto all’interno di una cabina di forma cilindrica.
La criosauna, grazie all’azoto liquido abbassa rapidamente la temperatura del corpo portando la persona che si sottopone al trattamento ad essere avvolta da una nube di gas freddissima per un massimo di 3 minuti.
Per resistere a temperature così basse, i pazienti devono proteggere le estremità del corpo con calze, guanti, slip ed una mascherina che copra bocca e naso. Inoltre, per sottoporsi al trattamento bisogna indossare un costume da bagno in cotone.
Tipologie di criosauna
La criosauna, come detto, si effettua all’interno di una struttura circolare dotata di un pavimento mobile che si alza o si abbassa in funzione dell’altezza del paziente, in modo tale che il capo rimanga fuori dalla cabina. L’azoto liquido porta la temperatura fra i -110°C e i -140°C e l’esposizione al freddo intenso dura da un minimo di un minuto e mezzo fino a un massimo di tre minuti.
Tuttavia, un’altra tipologia di criosauna prevede l’utilizzo di vere e proprie criocamere in cui si accede, a gruppi di 3 o 4 persone: in una prima fase si entra in un’ anticamera, dove si è immersi totalmente in un ambiente raffreddato in maniera indiretta, mediante azoto liquido a circa -60°C, e dove si resta per circa 30-45 secondi.
Un segnale acustico, in genere, esorta poi i pazienti a passare allo step successivo, dove la temperatura varia tra i –120°C e i -160°C: qui avviene il trattamento vero e proprio per lasso di tempo compreso tra un minuto e mezzo e due minuti e mezzo. Terminata la sessione, si passa alla “fase di riacclimatamento” che prevede 15 minuti di ginnastica o cyclette per riattivare in maniera corretta la circolazione.
Il ruolo dell’azoto liquido nella terapia
La crioterapia si effettua mediante spruzzo di azoto liquido, gas incolore e inodore che, allo stato liquido, raggiunge una temperatura di circa -196°C.
Il suo utilizzo provoca un abbassamento repentino della temperatura oltre la soglia di congelamento, producendo la distruzione selettiva delle lesioni da trattare con conseguente risoluzione delle stesse.
Ciò provoca una vasocostrizione dell’estremità del corpo con aumento del flusso al cuore, che si arricchisce di ossigeno. Al termine della seduta, il ripristino della temperatura corporea porta ad un vasodilatazione che serve a rifornire i tessuti di ossigeno e substrati energetici e a rimuovere velocemente metaboliti tossici come l’acido lattico.
Quali sono i benefici della criosauna e a cosa serve
I pareri sull’efficacia della criosauna sono tutt’oggi contrastanti all’interno della comunità scientifica. Tuttavia, secondo gli studi, l’esposizione del corpo a temperature così basse aumenterebbe la produzione di calore dalle 2 alle 5 volte quella basale, favorendo un metabolismo più elevato e, conseguentemente, un consumo extra di calorie.
Questo trattamento innovativo sta diventando sempre più popolare nel mondo del benessere e della salute. Ma cosa c’è dietro questa tendenza glaciale? Scopriamo insieme perché sempre più persone stanno adottando la crioterapia come parte della loro routine e quali vantaggi concreti possono derivarne.
Criosauna prima e dopo
Riduzione dell’infiammazione e sollievo dal dolore
Uno dei principali vantaggi della criosauna è la sua capacità di ridurre l’infiammazione. Le temperature estreme rallentano il flusso sanguigno e aiutano a ridurre il gonfiore nei tessuti. Questo è particolarmente utile per chi soffre di dolori muscolari e articolari, inclusi quelli causati da condizioni come l’artrite. Non è un caso che molti atleti professionisti utilizzino la crioterapia per alleviare i dolori e accelerare il recupero dopo allenamenti intensi.
Recupero muscolare più rapido
Se sei un appassionato di fitness o un atleta, probabilmente hai sentito parlare della crioterapia come metodo per accelerare il recupero muscolare. Durante una sessione, il freddo aiuta a ridurre l’accumulo di acido lattico nei muscoli, permettendoti di tornare in forma più velocemente dopo uno sforzo fisico.
Miglioramento della circolazione e metabolismo accelerato
Un altro effetto interessante della criosauna è il miglioramento della circolazione sanguigna. L’esposizione al freddo provoca una contrazione dei vasi sanguigni seguita da una rapida dilatazione quando il corpo torna alla temperatura normale. Questo effetto può migliorare il flusso sanguigno e, di conseguenza, l’ossigenazione dei tessuti. Inoltre, per mantenere la temperatura corporea durante la sessione, il corpo brucia più calorie, il che può contribuire anche alla perdita di peso.
Benefici per l’umore e la pelle
Non è solo il corpo a beneficiare della criosauna, ma anche la mente. Le basse temperature stimolano la produzione di endorfine, gli “ormoni della felicità”, che possono migliorare l’umore e ridurre lo stress. Alcuni studi suggeriscono anche che la crioterapia possa avere effetti positivi sulla pelle, migliorandone la tonicità e contribuendo a ridurre la cellulite.
Supporto al sistema immunitario e miglioramento del sonno
La crioterapia potrebbe anche rafforzare il sistema immunitario, aiutando il corpo a produrre più globuli bianchi. Alcuni utenti riportano, inoltre, di dormire meglio dopo una sessione di cryosauna, il che potrebbe essere legato alla riduzione dello stress e all’effetto rilassante del trattamento.
Conclusioni
Come abbiamo visto, la terapia della criosauna prevede l’utilizzo di azoto liquido, portando molti benefici ai propri pazienti. Tuttavia, per un centro che utilizza questa tipologia di terapia non è semplice decidere da chi rifornirsi per la scorta dei propri prodotti.
In questo caso, Tecnogas risulta essere un partner competente e affidabile, da cui noleggiare dei dewar per azoto liquido adatti all’applicazione, ma non solo: infatti, nell’ultimo periodo di stanno diffondendo particolari criocamere monoposto della linea °CRYO Arctic™, all’interno delle quali non vi è contatto diretto tra l’azoto e l’individuo, ma di mezzo vi è uno scambiatore azoto-aria molto efficiente che consente di raggiungere comunque temperature basse ma in maggior sicurezza. Anche questi prodotti sono disponibili all’interno del catalogo di Tecnogas Cormano.
I dewar utilizzati da Tecnogas sono conformi e certificati in accordo con le vigenti normative internazionali (Direttiva 2010/35/UE, Direttiva 2008/68/CE, ADR e successivi aggiornamenti).
Inoltre, il servizio offerto dall’azienda è totalmente sostenibile, infatti Tecnogas garantisce la consegna in 48 ore su suolo lombardo e utilizza una flotta di trasporti green che rispetta e tutela l’ambiente. Per maggiori informazioni sui prodotti, non esitare a compilare il form che trovi qui.