I gas fluorurati sono composti chimici noti per le loro eccezionali proprietà, come l’elevata stabilità termica e chimica, che li rendono estremamente preziosi in vari settori industriali. Grazie alle loro caratteristiche uniche, infatti, consentono il funzionamento efficiente di apparecchiature e sistemi complessi, migliorando la qualità di vita e l’efficienza delle operazioni industriali.
Tuttavia, è importante riconoscere che l’ampio utilizzo dei gas fluorurati ha generato preoccupazioni significative per il cambiamento climatico, poiché contribuiscono all’effetto serra e al riscaldamento globale. Quindi, se non vengono adottate misure appropriate, l’uso indiscriminato dei gas fluorurati avrà effetti negativi sul clima e sull’ambiente.
Gas fluorurati: cosa sono
I gas fluorurati sono composti chimici costituiti da atomi di fluoro legati ad altri elementi. Gli esempi comuni di gas fluorurati includono l’esafluoruro di zolfo (SF6), il trifluoruro di azoto (NF3), l’esafluoruro di tungsteno (WF6) e il tetrafluorometano (CF4). Fra le principali caratteristiche dei gas fluorurati, troviamo:
- Stabilità chimica: sono estremamente stabili chimicamente e possono resistere a temperature elevate e condizioni ambientali avverse senza degradarsi. Questa stabilità li rende adatti per l’uso in situazioni critiche.
- Incombustibilità: non sostengono la combustione o l’esplosione. Questa caratteristica li rende sicuri per l’uso in ambienti in cui la prevenzione degli incendi è essenziale, come ad esempio nelle apparecchiature elettriche ad alta tensione.
- Bassa tossicità: sono considerati a bassa tossicità per gli esseri umani. Tuttavia, è importante notare che alcuni gas fluorurati possono avere un impatto sull’ambiente e contribuire all’effetto serra se rilasciati nell’atmosfera in grandi quantità.
Quali apparecchiature contengono i gas fluorurati
I gas fluorurati sono comunemente utilizzati in diverse apparecchiature per le loro proprietà uniche, come elevata stabilità chimica e capacità refrigeranti. Si trovano principalmente nei sistemi di refrigerazione e climatizzazione, come frigoriferi, congelatori e condizionatori d’aria, dove agiscono come fluidi refrigeranti per trasferire calore. Inoltre, sono impiegati negli impianti di estinzione incendi, nei processi industriali di produzione di semiconduttori e nell’isolamento di apparecchiature elettriche ad alta tensione come interruttori e trasformatori. Questi gas, noti anche come F-gas, includono idrofluorocarburi (HFC), perfluorocarburi (PFC) ed esafluoruro di zolfo (SF₆), e sono fondamentali per il funzionamento efficiente di molte tecnologie moderne.
Gas fluorurati ed effetto serra
I gas fluorurati hanno un impatto significativo sull’ambiente a causa del loro potenziale di riscaldamento globale (GWP) e del contributo all’effetto serra. Il GWP è una misura della capacità di un gas di trattenere il calore nell’atmosfera rispetto alla CO2, utilizzata come gas di riferimento con GWP pari a 1. I gas fluorurati hanno GWPs molto elevati rispetto alla CO2, il che significa che possono causare un notevole riscaldamento dell’atmosfera se rilasciati.
Ciò contribuisce al cambiamento climatico, con effetti negativi come l’aumento delle temperature medie, gli eventi meteorologici estremi e il cambiamento degli ecosistemi. Questi impatti possono danneggiare la biodiversità, influenzare l’agricoltura, aumentare il livello del mare e avere altre conseguenze sull’ambiente e sulla società.
Normative UE e alternative
L’Unione Europea ha adottato diverse normative per regolamentare l’utilizzo dei gas fluorurati al fine di mitigare il loro impatto ambientale e che porteranno al loro ban a partire dal 2050. Alcuni degli atti normativi principali includono:
- Regolamento (UE) n. 517/2014 sull’effluorocarburi (F-gas Regulation): stabilisce norme per la riduzione dell’uso dei gas fluorurati ad alto GWP nell’UE, come la limitazione della vendita e dell’uso di determinati gas fluorurati, l’implementazione di requisiti di monitoraggio, la certificazione degli operatori e l’introduzione di programmi di recupero e distruzione dei gas fluorurati.
- Direttiva (UE) 2014/52/UE sulla valutazione dell’impatto ambientale: impone la valutazione dell’impatto ambientale per progetti o programmi che possono avere un impatto significativo sull’ambiente, inclusi quelli relativi all’uso dei gas fluorurati.
- Direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell’uso di energie rinnovabili: promuove l’uso di energie rinnovabili e prevede misure per ridurre le emissioni di gas a effetto serra, incluso il controllo dell’uso dei gas fluorurati.
- Regolamento (UE) n. 517/2014 sull’etichettatura energetica dei prodotti connessi all’energia: stabilisce requisiti per l’etichettatura energetica dei prodotti che utilizzano gas fluorurati, come apparecchi di raffreddamento e condizionatori d’aria, al fine di informare i consumatori sull’efficienza energetica dei prodotti e promuovere l’adozione di alternative a minor impatto ambientale.
L’obiettivo di queste normative è ridurre le emissioni di gas fluorurati e contribuire alla transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.
In questo senso, i gas naturali, come il metano, il propano e il butano, rappresentano una valida alternativa ai gas fluorurati in diverse applicazioni. Questi gas hanno un basso impatto ambientale e sono ampiamente disponibili e relativamente economici.
Un vantaggio significativo dei gas naturali è che sono facilmente disponibili e non richiedono modifiche significative alle infrastrutture esistenti.
La proposta di Tecnogas: Gas refrigerante R744
Il gas refrigerante R744 rappresenta un’alternativa ecologica ai refrigeranti fluorurati. L’R744 è CO2, gas naturale, non tossico e non infiammabile, che non contribuisce alla riduzione dello strato di ozono, avendo un GWP estremamente basso.
Come anticipato prima, a livello internazionale, sono stati presi provvedimenti per ridurre l’uso di dei gas fluorurati, tra cui il loro ban a partire dal 2050. In questo contesto, l’utilizzo del gas refrigerante R744, disponibile presso Tecnogas Cormano, rappresenta una soluzione ecologica e sostenibile per la refrigerazione industriale e commerciale, in quanto è un gas naturale, non tossico, non infiammabile e a basso impatto ambientale.
Conclusioni
I gas fluorurati sono preziosi per le loro eccezionali proprietà chimiche, ma è importante riconoscere il loro impatto ambientale negativo. Ridurre l’uso dei gas fluorurati, adottare tecnologie efficienti ed ecocompatibili e investire nella ricerca di alternative sono passi essenziali per mitigare l’impatto ambientale e proteggere il clima.
Tecnogas Cormano si impegna a seguire le normative e promuovere verso i propri clienti soluzioni sostenibili, contribuendo a preservare l’ambiente e costruire un futuro più sostenibile. Per questo motivo, la nostra gamma di gas comprende sia fluorurati che gas alternativi come R744.
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