Il patentino per saldatori conferisce la qualifica di saldatore dettata dalle norme di riferimento europee ed internazionali. Certifica l’abilità del saldatore e le sue capacità tecnico-operative.
Le reali capacità del saldatore possono essere valutate solo attraverso l’esecuzione di una saldatura. Solitamente, ai fini della valutazione, viene fatta effettuare la saldatura di giunto, che sarà poi sottoposto alle prove di laboratorio previste dalla normativa di riferimento.
L’esito positivo di tale prova (assenza di difetti) permette di conseguire la certificazione finale. Secondo la norma non si può parlare di unico patentino di saldatura, ma a seconda delle esigenze si potrà accedere a diversi patentini.
Il Patentino per saldatore si può ottenere con due modalità: frequentando un corso di saldatura oppure svolgendo direttamente l’esame.
Per quanto riguarda il corso di formazione i contenuti, la sua durata e tutto il percorso formativo saranno in linea con la certificazione finale richiesta, conferendo così all’operatore la preparazione necessaria al superamento dell’esame finale di qualifica.
D’altra parte, qualora l’operatore sia già in possesso di reali capacità tecniche-operative, può sostenere direttamente l’esame, senza frequentare l’intero corso.